Frasi Preferite

Ci sono parole, frasi, a volte semplicissime espressioni nei libri che ci fanno scatenare la ridarella, la pelle d'oca, un batticuore e addirittura le lacrime, quindi ho pensato: perché non creare una piccola paginetta con su tutte le mie frasi preferite? Et voilà!

-Scherzo. Non farò sesso con nessuno dei miei compagni e dato che uno di loro è mio fratello, rimangono solo quello che mi odia, quello che mi odia da morire e quello che vorrebbe spingermi sotto un bus. - Gli diede una pacca sulla spalla. - Siamo in una botte di ferro. -
Charlie Cochet "Costi quel che costi" 

-Okay, no… senti, prima di tutto: ma chi è che dà un nome alle cose che mangia? Io non lo voglio sapere il nome della mia cena. Questa patata, per esempio… si chiama Steve?-
Lei alzò gli occhi al cielo. –No, stupido. Quella è Phil. Steve è il pane.-
La fissai, basito.
Rick Riordan “Magnus Chase: La spada del guerriero”

M
-Emme- dissi.
Hearthsone scosse la testa, poi scandì il nome: “E-H-W-A-Z”.
-Giusto- commentai. –Chiamarla “emme” sarebbe stato troppo facile.-
Rick Riordan “Magnus Chase: La spada del guerriero

A quanto pareva, la mia gentile mamma, stufa di essere snobbata dal sottoscritto, aveva deciso di sfogarsi con la mia segretaria ansiosa. Quasi come sparare sulla croce rossa: Jessica aveva la tendenza a innamorarsi di perfetti stronzi che, dopo averle svuotato il frigorifero e magari il conto in banca, se ne andavano portandosi via il televisore appena acquistato da Jessica. O la sua macchina. O il suo cane.
«Ora la chiamo,» le assicurai. «E tu smettila di rispondere alle sue telefonate.» Le mie parole furono accolte da un lacrimoso risucchio nasale, molto poco femminile.
«Aveva nascosto il suo numero.»
Astuta la vecchia!
“Raccolta di Natale 2015” Buon Natale, sfigato di Susan Moretto

Nico sguainò la spada, novanta centimetri di ferro affilato dello Stige, nera come un incubo. 
... 
La terra tremò. In strada, sui marciapiedi, sui fianchi degli edifici comparvero delle crepe. Delle mani scheletriche ghermirono l'aria mentre i mostri si aprivano un varco nel mondo dei vivi. 
... 
Il cielo divenne buio e freddo. Le ombre si infittirono. Nell'aria risuonò un aspro corno di guerra, e mentre i soldati morti si allineavano in ranghi, armati di fucili e spade e lance, un carro enorme tuonò lungo la Quinta Strada, per fermarsi accanto a Nico. I cavalli erano ombre viventi, plasmate dalle tenebre. Il carro era incastonato di ossidiana e oro, decorato di scene di morte funeste. Alle redini c'era Ade in persona, il Signore dei Morti, con Demetra e Persefone alle sue spalle. 
Percy Jackson "Lo scontro finale"

Un cartello designava la strada che conduceva ai cancelli d'ingresso come VIA PRAETORIA. L'altra strada, che tagliava il campo in due, si chiamava invece VIA PRINCIPALIS. Sotto le due insegne c'erano poi altri cartelli dipinti a mano, con su scritto indicazioni del tipo: BERKELEY 8 CHILOMETRI; NUOVA ROMA 1 CHILOMETRO; ANTICA ROMA 11.716 CHILOMETRI; INFERI 2.310 CHILOMETRI (con il cartello che puntava verso il basso); RENO 208 CHILOMETRI e MORTE CERTA: VOI SIETE QUI.
Eroi dell'Olimpo "Il figlio di Nettuno"

E lì è successo. Non appena mi sono avvicinato, Sean mi ha preso il viso tra le mani e mi ha dato un piccolo bacio. Ora, per voi forse sarà normale, ma per me no. Dopo aver passato un anno con Patrick, che mi toccava a malapena in pubblico, e dopo essermi convinto che, messo com'ero messo, nessuno avrebbe più voluto farlo, essere baciati alla luce del sole, davanti a tutte quelle persone, come se fosse un saluto normale, era un po‟ strano. Talmente strano che dopo che Sean si è ritratto, sono rimasto a guardarlo con aria perplessa, facendolo ridere.
Erin E. Keller "The Scar"

Non mi sono accorto che è mezzanotte ed è ormai Natale. Non mi accorgerei nemmeno se ci fosse il sole o se un alieno entrasse dalla finestra. Tutto ciò che mi interessa al momento è seduto davanti a me. È seduto lì con tutto il suo mondo dentro, perché fuori non gli è rimasto più niente. È seduto lì e mi guarda come se io fossi qualcosa di speciale e vorrei dirgli che si sbaglia, che non lo sono, ma è Natale ed è un regalo troppo bello per me perché io lo rifiuti.
Racconti sotto l'albero "Silent Night" Erin E. Keller

- Ma non lo capisci che io ti scelgo continuamente? Ti scelgo nel momento in cui mi chiamano dall’ospedale per dirmi che non sai più chi sono e sei incosciente, e io corro, chi se ne frega di tutto, io VOGLIO stare con te. Ti scelgo tutti i giorni quando ti preparo la colazione e ti guardo smarrito chiederti cosa ne sarà di te; ti scelgo quando ti mostro dove stanno le cose che tu stesso hai messo via; ti scelgo tutte le notti quando hai gli incubi e mi chiedo come farti smettere; ti scelgo nel momento in cui ti vengo a cercare in un bar e tu mi guardi impaurito perché non vuoi stare neanche un minuto con me; ti scelgo quando passo la notte in giro per una città che tu non ami, ma che fino a un mese fa avevi deciso che fosse la tua città perché ci vivevo io. Ti scelgo quotidianamente da quindici anni e continuerò a sceglierti, Claudio.-
Velia Rizzoli Benfenati "Amnésie à Paris"

- Ho lottato invano. Non c'è rimedio. Non sono in grado di reprimere i miei sentimenti. Lasciate che vi dica con quanto ardore io vi ammiri e vi ami.-
Jane Austen "Orgoglio e pregiudizio"

Poi notai un movimento con la coda dell’occhio. Lanciai uno sguardo verso la piscina. Qualcosa di lungo e pallido stava scivolando sotto il pelo dell’acqua.
Per poco non mi cadde il piatto di mano. — Quello è...
- Un coccodrillo - confermò Amos. - Porta fortuna. È albino, ma ti prego di non parlarne. È suscettibile.
- Si chiama Filippo di Macedonia - mi informò Sadie.
Carter & Sadie Kane "La Piramide Rossa" The Kane Chronicles

Ce ne stavamo nell'ombra di Valencia Boulevard, a scrutare le lettere d'oro incise su marmo nero: STUDI DI REGISTRAZIONE R.I.P.
Sotto, sulle porte di vetro, c'era stampato: NO VENDITORI, NO PERDITEMPO, NO VIVI.
Percy Jackson "Il ladro di fulmini"

E poi saltai. Con i vestiti in fiamme e il veleno che mi scorreva nelle vene, precipitai verso il fiume.
Mi piacerebbe molto raccontarvi che ebbi delle profonde rivelazioni durante la mia discesa, che venni a patti con la mia natura mortale, che risi in faccia alla morte e cose così.
La verità? Il mio unico pensiero fu: "Aaaaahhhh!"
Percy Jackson "Il ladro di fulmini"

Se vuoi sapere com’è un uomo, guarda bene come tratta i suoi inferiori, non i suoi pari.
Sirius Black "HP"

Certo che sta succedendo dentro la tua testa, Harry. Ma perché diavolo dovrebbe voler dire che non è vero?
Albus Silente "HP"

Solo perché tu possiedi la varietà di emozioni di un cucchiaino non significa che siamo tutti così.
Hermione Granger "HP"

Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità.
Albus Silente "HP"

Bisogna chiamare le cose con il loro nome, la paura del nome non fa altro che aumentare la paura della cosa stessa.
Albus Silente "HP"

La verità è una cosa meravigliosa e terribile, e per questo va trattata con cautela.
Albus Silente "HP"

Non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere.
Albus Silente "HP"

O forse a Serpeverde, ragazzi miei, troverete gli amici migliori: quei tipi astuti e affatto babbei che qui raggiungono fini ed onori.
Cappello parlante "HP"

Prima di te, Bella, la mia vita era una notte senza luna. Molto buia, ma con qualche stella: punti di luce e razionalità... Poi hai attraversato il cielo come una meteora. All'improvviso, tutto ha preso fuoco: c'era luce, c'era bellezza. Quando sei sparita, la meteora è scomparsa dietro l'orizzonte e il buio è tornato. Non era cambiato nulla, ma i miei occhi erano rimasti accecati. Non vedevo più le stelle. Niente aveva più senso.
Edward Cullen "New Moon"

Non sei una calamita che attira incidenti, è una classificazione troppo limitata. Tu attiri disgrazie. Se c'è qualcosa di pericoloso nel raggio di dieci chilometri, puoi scommettere che ti troverà.
Edward Cullen "Twilight"

Cosa devo fare per convincerti? Non stai dormendo e non sei neppure morta. Sono qui e ti amo ti ho amata sempre e sempre ti amerò. Dirti che non ti volevo più è stata una terribile bestemmia.
Edward Cullen "New Moon"

Tornerò prima che te ne accorga... prenditi cura del mio cuore te l'ho lasciato.
Edward Cullen "Eclipse"